domenica 1 febbraio 2015

Cinque metodi per costringersi a scrivere ed evitare di trovare scuse per non farlo

Per imparare a scrivere c’è una regola semplice semplice da seguire: scrivere! Bene, quando è ora di mettersi lì a testa bassa a farlo davvero, mi capita di trovare mille scuse per evitarlo.
Devo pulire la casa (questo lo dico spesso, ma non funziona per cui finisco col non fare entrambe le cose: nè scrivere, nè pulire), devo mettere in ordine la scrivania, sono stanca (e poi mi fiondo per delle mezzore intere a girovagare su internet), dovrei (il condizionale è voluto) fare ginnastica, devo preparare la cena (e poi ordino una pizza con consegna a casa) e via discorrendo.
Risultato: scrivo poco, pochissimo. Di conseguenza non imparo a scrivere o lo faccio molto lentamente.
immagine di ragazza che non sa cosa scrivere di vanillasnotes

Non ho la stoffa dello scrittore? Bè, di questo ne sono quasi certa, ma sono più che altro sicura di avere la stoffa della pigra. Se non proprio irrecuperabile, diciamo che sono colpita dalla sindrome della pigrizia a sbalzi: ogni tanto ne ho da vendere e ogni tanto invece mi butto a capofitto a lavorare sodo fino a notte inoltrata (o quasi).

Ma esistono dei metodi per aiutarsi? Dei metodi per costringersi a scrivere e evitare di perdere tempo in mille altre quisquilie?
Secondo me sì e ne ho sperimentati alcuni. Ecco qua i cinque trucchi più efficaci secondo la mia esperienza.

Metodo numero 1. Procurarsi una sveglia e puntarsela addosso come se fosse una mitragliatrice. Poniamo che siano le tre di pomeriggio: ci mettiamo alla scrivania, puntiamo la sveglia sulle quattro e ci giuriamo che alle quattro precise dovremo avere scritto qualcosa su quel maledetto foglio di stramaledettissima carta bianca. Alle quattro saremo talmente immersi nel nostro lavoro che ci diventerà difficile abbandonarlo. Funziona! Testato su un esemplare affetto da “procastinationes-malevola-recidivante”.
foto di sveglia vanillasnotes


Metodo numero 2. Avere sempre con sé un taccuino. Le occasioni per ritagliarsi un momento per scrivere sono innumerevoli e capitano anche nei luoghi più balordi. Avere un taccuino a portata di mano è la salvezza. Indispensabile è averne uno sul comodino: alla mattina appena svegli ci frullano in testa molte idee, se non le appuntiamo, svaniscono nel giro di pochi minuti.

Metodo numero 3. Fissare una tabella di marcia. C’è chi è bravissimo a fissare un programma di studio e riesce a rispettarlo con precisione svizzera e chi no. Io appartengo al secondo gruppo di esseri umani e ho scoperto che fissare una tabella troppo ottimistica in genere mi porta a non rispettarla per niente. Meglio partire con prudenza, fissare magari un numero totale di pagine da scrivere nell’arco di una settimana piuttosto che al giorno e cercare di rispettare quel minimo sindacale. Questa per me è una questione di sopravvivenza mentale: se dovessi pensare di dover assolutamente rispettare un programma di scrittura giornaliero, butterei computer, libri, quaderni e penne fuori dalla finestra. Se invece so di avere un pochino di elasticità, riesco a gestire meglio l’ansia. E per diamine, deve essere anche un divertimento non solo una schiavitù!
foto di taccuino-vanillasnotes


Metodo numero 4. Scrivere così come viene, buttare giù senza preoccuparsi troppo della forma e delle ripetizioni, delle parole vaghe e dell’assurdità che si sta concependo. Non importa. Nel primissimo momento della creazione è importante lasciare fluire i pensieri così come vengono e metterli giù su carta. In un secondo momento sarà possibile rivedere il tutto, limare, scartare, cancellare, cucire, migliorare o buttare via tutto. Intanto però si è scritto e si è imparato di certo qualcosa.

Metodo numero 5. Chiudere la finestra a tutte le distrazioni. Per me significa non controllare le mail, i social networks, le notizie, staccare il telefono, chiudere la porta a chiave e non rispondere a nessuna invocazione di aiuto di nessun tipo. Questo è il mio tempo e lo dedico a me!

Funzionano! C'è solo una falla... il problema nel mio caso sembra essersi spostato a monte: decidere di mettere in pratica uno dei cinque metodi infallibili!!

Buona scrittura!
Vanilla

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