“Flannery O’Connor era un genio”. È scritto sulla quarta di copertina a firma “The New York Times Book Review” del libro “Nel territorio del diavolo. Sul mistero di scrivere” edito da Minimum Fax. Non potrei definirla in altra maniera. Con le idee ben chiare in testa va dritto al punto: come si impara a scrivere. Il libro raccoglie una serie di interviste, trascrizioni di conferenze e parti di lettere della O’Connor, ma questo non impedisce di trovare un filo conduttore netto e illuminante. Tanto per cominciare si parte da un’osservazione così semplice che sfiora l’ovvietà: è impossibile impressionare il lettore con delle astrazioni e perciò è indispensabile utilizzare i sensi per riprodurre con concretezza la realtà. Contorto? Sì, è colpa mia, la O’Connor lo spiega trilioni di volte meglio.
